I personaggi principali

   Quante vite saremmo disposti a sacrificare per salvarne milioni?

Per non vedere i nostri cari consumarsi nella sofferenza e sentire l'esistenza sgretolarsi insieme a loro.

Quanto dolore saremmo disposti a distribuire nella speranza di poter debellare ogni malattia, la pena che ne deriva e per non rimanere da soli con la vana illusione di trovare conforto nei ricordi?
Un bene, forse maggiore del male provocato, può giustificare ogni azione?
Esiste quell'etica morale, tanto assodata quanto altruista, che pur riconoscendo l'importanza della scoperta scientifica la ostacola al fine di porre un freno all'avidità di potere di qualcuno?
Esiste realmente quella linea netta che separa il lecito dall'iniquo di cui tanti, forse troppi nel mondo, si fanno vanto e motivo di battaglia?
Forse no .... forse è solo un'illusione di molti e motivo di cospirazione per altri.
Forse è solo un modo per celare l'abbietto sotto una coltre di falsa moralità.
Sarà su questo fronte che i personaggi del romanzo dipaneranno le loro vite.
Chi combatterà per un bene comune, chi invece lo farà unicamente per il proprio, chi cercherà di sopravvivere e chi invece agirà solo per vendetta.
In un contesto che andrà ben oltre alla razionalità, Lara lotterà contro il rimorso per gli sbagli commessi.
Diverrà una persona diversa, accetterà l'inaccettabile e vivrà nel terrore, ma sarà tra l'odio che lei stessa ha contribuito a generare che riuscirà a trovare la forza di riscattare la propria vita.
Sarà tra coloro ai quali ha tolto ogni dignità che imparerà ad aver fiducia in sé stessa e a non ricercarla negli altri. 
Sarà tra la follia, che imparerà a dominare la rabbia e a soffocare il desiderio di vendetta, affinché persino il male commesso non vada perduto e possa essere monito per costruire un bene maggiore.
Sarà a lei che, per pura casualità, la vita consegnerà il filo conduttore che lega due realtà opposte.
A lei spetterà il compito di salvaguardarlo o di spezzarlo definitivamente.

Lara Grant


"Era corsa in camera sua, si era messa in fretta un paio di jeans scoloriti e una maglietta, aveva raccolto i capelli in una lunga coda dorata e aveva messo un po’ di ombretto per rendere più interessanti i suoi normalissimi occhi castani.

Con il dito indice aveva spalmato un filo di lucida labbra sulla bocca decisamente troppo grande per il suo viso e, senza ripensamenti, si era catapultata per strada."


Lara é tormentata da un dolore..... un dolore che avverte più come senso di colpa ed è talmente forte da non permetterle di vivere nella sua vecchia casa, nel suo paese, tra le persona che da sempre conosce.

Fugge lasciandosi alle spalle tutto ciò che le ricorda una vita che non le appartiene più e si tuffa in una realtà del tutto sconosciuta, in una grande città dove il caos non le permetterà di pensare.
Lì troverà qualcosa che le permetterà nuovamente di respirare, ma quel nuovo respiro si trasformerà in un veleno micidiale che le infetterà l'anima cambiandola per sempre ...

 



Hanry Parrin


"Titubante (Lara) entrò nel casotto del custode dove un uomo anziano dai capelli bianchi e due discutibili baffetti l’accolse gentilmente"


Henry è il vecchio biologo dello zoo, un uomo ossessionato da una promessa fatta a sua moglie in punto di morte. È disposto a tutto pur di mantenerla, È disposto ad andare contro ogni etica morale e a servirsi di ogni mezzo pur di raggiungere un bene maggiore; ma dove c'è il potere c'è sempre qualcuno pronto ad andare oltre. Henry si troverà davanti a un bivio: mantenere la sua promessa o rimediare al male  assoluto e devastante,che è stato pronto ad accettare?

u

Omar Sullivan

 

Decisamente bello, decisamente ricco, decisamente intelligente e sicuro di sè.

E' un dirigente della casa farmaceutica che gestisce lo zoo  e si occupa dei laboratori in cui vengono prodotti nuovi farmaci. Il suo compito è coordinare le varie attività per immettere sul mercato prodotti di alta qualità e soprattutto unici nel loro genere ...

S'innamora di Lara e, come ogni cosa che gli interessa, la vuole. 

Xorin Albert

 

Socio minoritario della casa farmaceutica

Una persona senza scrupoli, che per la sola avidità di potere è disposto a sacrificare vite e ogni etica morale.

Diamond

 

" Oramai non era più soltanto un uomo, ma quel giovane racchiudeva in sé un altro essere, che, invano, sembrava voler rivendicare la propria libertà.....

..... Lo sguardo disgustato della ragazza si fissò negli occhi neri della creatura, che per un attimo mostrò un barlume di umanità, poi un ghigno orribile si stampò sul volto deturpato e la voce roca la investì di nuovo ..."

 

E' il capo degli uomini Rettile, all'apparenza spietato, ormai privo di qualsiasi rimasuglio di umanità. Un essere distrutto dall'odio, dal desiderio di vendetta, dal dolore, dalla spietatezza che lo circonda, eppure in lui si nasconde una forza di volontà tale da impedire che l'intera popolazione venga distrutta dall'avidità di chi ha reso la sua vita un inferno...

Kira

"Una donna o ciò che poteva ricordarla era appoggiata alla trave a cui era stata precedentemente legata e indifferente alla sua sofferenza, la stava osservando."

 

Kira è l'unica donna rettile ancora in vita sull'isola. Ambisce ad essere la compagna del capo per poter usufruire del potere che una simile posizione le darebbe.

Walter

 

E' amico di Diamond ... un'amicizia che dura da quando erano solo dei ragazzini torturati e abbandonati su quell'isola maledetta. Diamond si è sempre preso cura di lui e tra i due è nato un forte legame, che, almeno da parte di Walter, sembra essersi trasformato in qualcosa di più.

 
Può la condivisione di momenti difficili far nascere sentimenti profondi che possono spingersi oltre alla semplice amicizia? 
Può questa complicità tramutarsi in dipendenza ed essere confusa con l'amore? 
Ho vissuto questa storia insieme ai personaggi e sono stata travolta dalla stessa sofferenza, dalla solitudine, dalla totale mancanza di amore e comprensione e, insieme a il loro, anche il mio cuore si è indurito, ma si è anche lasciato afferrare dal primo gesto gentile e vi si è attaccato con una tale forza e una tale urgenza che, sì ..... forse quello che ho provato poteva essere scambiato per amore. Amore inteso come rispetto, senso di protezione, lealtà, sincerità, comprensione ... un amore completo che forse solo chi non ha mai avuto niente può provare e riuscire a capire.